olivo bonsai
L’olivo bonsai si caratterizza per essere soprattutto utilizzato come pianta da esterni.
Negli ultimi anni, però, si è diffusa anche la tradizione di portare piante come il castagno e il pesco all’interno degli appartamenti: ovviamente si tratta di specie bonsai per il cui sviluppo, però, è necessario ricreare tutte quelle condizioni che si trovano anche in natura.
L’olio bonsai si caratterizza per rientrare nella categoria delle sempreverdi, piuttosto longeva, dal momento che può vantare un tronco attorcigliato e, nella maggior parte dei casi, contiene delle cavità da dimensioni notevoli.
L’olivo bonsai è in grado di effettuare la riproduzione mediante tale, ma anche tramite margotta e per seme.
Infine, l’olivo bonsai rappresenta anche un simbolo particolare per tutti i popoli che vivono nella zona Mediterranea, visto che rappresenta sentimenti importanti come l’amore, la pace e la fratellanza.
Come tutte le altre piante che appartengono a tale genere, l’olivo bonsai deve essere collocato in una zona particolarmente luminosa, mantenendolo sempre piuttosto lontano da ogni tipo di fonti di calore: è importante anche garantire che ci sia una buona ventilazione, ma soprattutto che non si creano pericolosi spifferi di vento.
Ovviamente si può posizionare anche in una zona esterna, ma sempre dove batte costantemente il sole nel corso di tutto l’anno.
E’ fondamentale che l’olivo bonsai non venga colpito dalle gelate, visto che possono apportare dei danni notevoli all’intera pianta: spesso, il consiglio ideale in tutti questi casi, quando bisogna combattere il gelo della stagione invernale, è quello di collocare l’olivo bonsai all’interno di una serra non riscaldata, ma va bene anche una semplice veranda.
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Anche per quanto riguarda le annaffiature dell’olivo bonsai, si consiglia di fare particolare attenzione, dal momento che è necessario differenziare la quantità d’acqua necessaria in base al luogo climatico in cui si trova la pianta, ma anche la stagione e in relazione alla dimensione del vaso, senza dimenticare che il drenaggio è altrettanto importante.
L’olivo bonsai si caratterizza, come tantissime altre piante, per avere la necessità di essere annaffiato lungo tutto l’arco dell’anno, in maniera non eccessiva, ma costante, sfatando il tabù che prevede nel corso della stagione invernale l’esclusione della fornitura d’acqua.
Le piante di olivo bonsai devono ricevere l’annaffiatura nel momento in cui il terreno è completamente asciutto: spesso, nel corso delle più calde giornate estive, è necessario intervenire ogni giorno, mentre in primavera e autunno sono sufficienti due volte a settimana.
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Benché prediliga soprattutto l’ambiente esterno, il bonsai olivo, così come la maggior parte dei bonsai da frutto (dal m
visita : bonsai ulivo
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