Olio e salute
Quando si pensa all’olio la prima cosa che viene in mente è che si tratti di un tipo di condimento da mettere sugli alimenti a crudo o cotto. Le categorie di olio utilizzato come alimento variano a seconda della loro origine, ne esistono infatti di diversi tipi, da quello di semi a quello di mais fino ad arrivare a quello più pregiato ovvero l’olio d’oliva. All’interno della categoria stessa dell’ olio d’oliva è possibile fare un ulteriore differenziazione tra olio d’oliva e olio extravergine d’oliva. Il secondo emerge per la sua composizione molto più naturale e qualitativamente elevata, nata dalla sola spremitura di olive.
Forse non tutti sanno che l’olio d’oliva non è solamente un elemento fondamentale della dieta mediterranea, ma è anche un prodotto altamente salutare grazie alle sue proprietà nutritive e alle sue caratteristiche organolettiche. Secondo alcuni studi eseguiti dalle più importanti università di tutto il mondo,
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prosegui ... , l’olio d’oliva in particolare l’extravergine interviene nella prevenzione di alcune patologie, anche gravi, come le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità e tante altre. La presenza di elementi come acido oleico, polifenoli e vitamine hanno fatto si che venisse considerato un alimento nutraceutico. Uno degli studi più accurati condotti sull’implicazione dell’olio sulle malattie cardiovascolari confermano ciò che si pensava già da molto tempo, ovvero che l’olio facesse bene alla salute. Soltanto quando la scienza è intervenuta nella dimostrazione di ciò che, fino a poco tempo fa era soltanto una supposizione, ora è divenuta una certezza. L’interesse di alcuni studiosi sull’argomento deriva dall’estrema diffusione delle malattie cardiovascolari divenute purtroppo, una delle prime cause di mortalità nei cosiddetti paesi sviluppati. L’olio d’oliva interviene in maniera positiva in alcuni processi biologici inerenti alla patologia in questione ed ha anche un importante potere antiossidante che rende molto più protetti dai radicali liberi.
L’olio d’oliva, però, non è un tocca sana solo nelle malattia per così dire “fisiche”, ma anche per quelle mentali, o comunque, quelle che non interessano nello specifico nessuna patologia. Alcuni studi, infatti hanno dimostrato che anche nella depressione, questo elemento può apportare dei benefici. Ciò che si è dimostrato è che nei paesi in cui si consuma un maggior numero di grassi di natura animale la popolazione è maggiormente soggetta ad andare in contro a depressione. Si tratta dunque di un fenomeno molto diffuso nei paesi del nord Europa e negli Stati Uniti. Laddove invece è diffusa la celebre “dieta mediterranea”, il tasso di depressione tra la popolazione è sensibilmente minore. Su questo punto, svolge un ruolo fondamentale anche il tipo di alimentazione dove, ovviamente, è presente anche l’olio d’oliva. Esso, però, essendo caratterizzato da grassi vegetali non è dannoso alla salute, purché, come in tutte le cose, non se ne faccia un uso spropositato.
Alla base della dieta mediterranea, così chiamata perché sviluppata soprattutto nei paesi che affacciano sul mar mediterraneo, vi sono molteplici alimenti tra cui pasta, pane, carne, frutta, verdura e olio d’oliva. La dieta è considerata un ottimo sistema alimentare in quanto si è riscontrato che tra i paesi in cui è diffusa c’è una minore incidenza di malattie cardiovascolari. Ciò perché i grassi animali che sono molto abbondanti in altre diete, in questo caso sono soppiantati dai grassi vegetali apportati dall’olio d’oliva.
Il segreto dell’olio d’oliva, soprattutto quello extravergine sta nella sua semplice composizione. Esso si ottiene infatti attraverso un processo che parte dalla coltivazione degli olivi, dopodiché si provvede alla raccolta delle olive che può avvenire attraverso diversi metodi. La fase più importante, dopo quella di coltivazione e di raccolta, è quella dell’estrazione, vera e propria, dell’olio. La qualità extravergine si ottiene solo ed esclusivamente attraverso il metodo meccanico. L’olio di oliva si distingue dagli altri proprio per il metodo di raccolta che consiste nell’impiego di specifici macchinari, mentre tutti gli altri oli vengono estratti ricorrendo a metodi fisici e chimici che li rendono meno naturali.
L’olio e le donne
L’olio d’oliva è un alimento ricco di vitamine e di calcio e ciò contribuisce non solo alla prevenzione di depressione o di malattie cardiovascolari, ma anche di obesità e alcuni tumori soprattutto femminili. Secondo uno studio condotto da un’università americana su un campione di donne in menopausa, ne risulta che l’olio d’oliva sia capace di “ridurre l’appetito” e quindi consente una perdita di peso o quanto meno evita che si assumano grassi dannosi alla salute.
L’olio d’oliva, come appena visto, ha tante importanti qualità e apporta numerosi benefici al nostro organismo ma non bisogna assolutamente fare l’errore di scambiarlo per un farmaco. Si tratta di un alimento che se assunto in maniera sproporzionata o inappropriata può danneggiare la salute anziché migliorarla. È necessario, dunque, farne un buon uso, senza abusarne. Solo così se ne possono apprezzare i benefici ed il sapore.