Vino rosso molise
Il Molise è una piccola regione dell’Italia meridionale ma con una tradizione vinicola davvero invidiabile. Si pensa che la cultura del vino era già viva e palpitante durante l’epoca dei sanniti. Con i romani la vitivinicoltura regione conosce un rapido sviluppo, accelerata appunto dai romani, intenditori di vini e grandi consumatori. Si conta addirittura che quasi l’intero territorio della regione fosse occupata dalla vite. Quando la regione fu compresa nel Regno di Napoli, essa era la regione con il più alto numero di ettari di superficie vitata. Oggi è accertato che vitivinicoltura sia estesa per circa 6000 ettari di territorio. Dal punto di vista geografico, il Molise si articola tra mare e montagna. Soltanto un piccolo tratto è bagnato dal mar Adriatico, il resto della regione è soprattutto occupata da colline e montagne. Il clima è mite sulla zona costiera e più continentale man mano che si procede verso l’interno della regione.
Le diverse aree a interesse enologico della regione mostrano delle differenze di fondo che contribuiscono a fornire alla regione un patrimonio viticolo molto vario e eterogeneo. La zona del Molise a confine con l’Abruzzo ad esempio ha una esperienza enologica che affonda le sue radici nei tempi antichi,
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prosegui ... , molto più recente è la scelta compiuta nella parte meridionale della regione. La scelta di cui si parla riguarda chiaramente la coltivazione di vitigni. In regione vengono ugualmente coltivati vitigni a bacca bianca e rossa, autoctoni o alloctoni. Nel sud del Molise, come appena detto, vi è una differenza di fondo nella scelta dei vitigni e tale specificità riguarda una certa prevalenza nella coltivazione di quelli internazionali come i classici Chardonnay, Merlot, Sauvignon e Pinot. Tra i vitigni autoctoni coltivati sull’intero territorio molisano citiamo tra quelli a bacca rossa il Montepulciano, il Ciliegiolo, il Sangiovese e la Barbera. Tra i maggiori vitigni a bacca bianca, invece, ricordiamo il Trebbiano Toscano e Abruzzese, la Malvasia di Candia e quella bianca, il Moscato bianco, il Bombino bianco e il Manzoni bianco.
La regione Molise è una regione non molto vasta dal punto di vista della superficie e questo fattore potrebbe essere la causa della relativa scarsità di prodotti enologici a marchio DOC. Il Molise, infatti, possiede soltanto tre vini DOC e addirittura ancora nessuna DOCG. In realtà l’estensione del territorio non incide affatto sulla produttività del settore enologico molisano. Si pensi alla Valle D’Aosta, la regione più piccola d’Italia, ma una delle più grandi produttrici di vino. Le regioni di tale ritardo nella realizzazione di vini di qualità si deve soprattutto ad un sistema di coltivazione e di lavorazione delle uve relativamente arretrato. La regione non ha investito nel settore con tecnologie all’avanguardia e questa “mancanza” ha chiaramente inciso anche sul mercato enologico molisano, che si tiene essenzialmente all’interno dei confini della regione. Inoltre ogni anno i vini a marchio DOC della regione non superano una produzione del 20%.
Tra le aree della regione in cui si concentra maggiormente l’industria viticola possiamo individuare quelle in cui si producono le tre DOC della regione, il Biferno nell’omonima area, il Pentro d’Isernia nella zona di Agnone e il Molise tra Campobasso e Isernia. Tra i vini rossi più conosciuti e apprezzati della regione ricordiamo il Biferno Rosso un vino che nasce da uve provenienti dai vitigni Montepulciano, Trebbiano Toscano e Aglianico secondo le quantità disposte dal disciplinare. Il Biferno è prodotto anche nella versione Riserva e la differenza sostanziale tra i due vini è un invecchiamento che va dai 3 a 5 anni per quest’ultimo. Questo vino può essere servito in accompagnamento a piatti di selvaggina o piatti piccanti, presenta un colore rosso rubino tendente al granato con in seguito al processo d’invecchiamento, un odore gradevole e un sapore tannico al punto giusto, mentre il primo può essere bevuto a tutto pasto, nel bicchiere ha un colore rosso rubino, un odore etereo e un gusto vellutato. Il Molise è realizzato nelle sotto denominazioni di Molise Aglianico e Riserva, Montepulciano frizzante e riserva, Cabernet Sauvignon, Novello, Sangiovese frizzante e la Tintilia. Infine un altro importante vino rosso della regione è il Pentro d’Isernia DOC. questo vino è prodotto tra l’area di Agnone e altri comuni limitrofi. Si tratta di un vino prodotto nelle varianti di rosso, bianco e rosato. Il rosso nasce dalla spremitura di uve provenienti dai vitigni Montepulciano, Sangiovese con l’aggiunta di altri vitigni a bacca rossa autorizzati dal disciplinare. È un vino color rubino, gradevole e leggermente tannico che può essere bevuto a tutto pasto.
Oltre agli unici tre vini a marchio DOC della regione, nel Molise sembrano riscuotere un buon successo due vini a denominazione IGT. Stiamo parlando dell’ Osco e terre degli Osci e il Rotae. Entrambi vengono prodotti nelle tipologie di Bianco, Rosso e Rosato.
Tra le aree della regione in cui si concentra maggiormente l’industria viticola possiamo individuare quelle in cui si producono le tre DOC della regione, il Biferno nell’omonima area, il Pentro d’Isernia nella zona di Agnone e il Molise tra Campobasso e Isernia. Tra i vini rossi più conosciuti e apprezzati della regione ricordiamo il Biferno Rosso un vino che nasce da uve provenienti dai vitigni Montepulciano, Trebbiano Toscano e Aglianico secondo le quantità disposte dal disciplinare. Il Biferno è prodotto anche nella versione Riserva e la differenza sostanziale tra i due vini è un invecchiamento che va dai 3 a 5 anni per quest’ultimo. Questo vino può essere servito in accompagnamento a piatti di selvaggina o piatti piccanti, presenta un colore rosso rubino tendente al granato con in seguito al processo d’invecchiamento, un odore gradevole e un sapore tannico al punto giusto, mentre il primo può essere bevuto a tutto pasto, nel bicchiere ha un colore rosso rubino, un odore etereo e un gusto vellutato. Il Molise è realizzato nelle sotto denominazioni di Molise Aglianico e Riserva, Montepulciano frizzante e riserva, Cabernet Sauvignon, Novello, Sangiovese frizzante e la Tintilia. Infine un altro importante vino rosso della regione è il Pentro d’Isernia DOC. questo vino è prodotto tra l’area di Agnone e altri comuni limitrofi. Si tratta di un vino prodotto nelle varianti di rosso, bianco e rosato. Il rosso nasce dalla spremitura di uve provenienti dai vitigni Montepulciano, Sangiovese con l’aggiunta di altri vitigni a bacca rossa autorizzati dal disciplinare. È un vino color rubino, gradevole e leggermente tannico che può essere bevuto a tutto pasto.
Oltre agli unici tre vini a marchio DOC della regione, nel Molise sembrano riscuotere un buon successo due vini a denominazione IGT. Stiamo parlando dell’ Osco e terre degli Osci e il Rotae. Entrambi vengono prodotti nelle tipologie di Bianco, Rosso e Rosato.