Sémillon
Il Sémillon è uno dei grandi vitigni a bacca del Bordolese, originario proprio della Francia sud occidentale, poco conosciuto al grande pubblico ma protagonista dell'assemblaggio di uno dei più grandi e rinomati vini transalpini, il Sauternes, il vino dolce ottenuto proprio dalle sue uve botritizzate unite a quelle Sauvignon Blanc in un taglio classico spesso ripetuto anche in altre nazioni. La sua diffusione è tuttavia concentrata nell'area del Bordolese, anche se lo si trova in California e in Nuova Zelanda, ma anche in altre nazioni seppur in maniera limitata. Alla fine degli anni 60 del Novecento era comunque l'uva bianca più piantata del Bordolese, ma oggi le sue estensioni si sono dimezzate a favore di altre varietà, in particolare del Sauvignon. Comunque viene coltivata anche nelle aree più meridionali del paese transalpino, e sta trovando un certo favore anche in Sud America, in particolare in Cile e in argentina, dove vanta un'estensione di circa 6000 ettari per la produzione di vini di buona fattura consumati localmente. Buona la diffusione anche in Australia, mentre in Sud Africa il suo impiego si è molto ridotto dopo che nell'Ottocento questa varietà rappresentava più del 80 per cento dei vitigni bianchi coltivati. Il vantaggio che questo vitigno offre è quello di una coltivazione molto semplice e pochi problemi di colatura e acinellatura, caratteristici delle uve sottoposte a climi rigidi. Resiste inoltre a tutte le malattie ma non alla botrite, ma questo è un vantaggio irrinunciabile visto l'utilizzo che se ne fa.
Il Sémillon viene generalmente vinificato in assemblaggio con il suo grande compagno Sauvignon per produrre quasi tutti i bianchi bordolesi, tra cui gli opulenti Sauternes, i vini non fortificati più longevi che attualmente si conoscano. Il purezza trova alcune vinificazioni interessanti, specialmente se coltivata in zone fredde dove esprime il suo caratteristico aroma erbaceo, prodotto sia in tipologia secca che dolce.
I vini del Sémillon non riescono però ad esprimersi con certezza, essendo poveri di profumi in gioventù e piuttosto grassi nell'invecchiamento. Per questo viene in preferenza assemblato al Sauvignon e ultimamente anche allo Chardonnay, ponendosi come ottima vite da taglio.
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Sémillon vuol dire certamente Sauternes, più di tutto. Vini fantastici e ricercatissimi, ottenuti dalle uve sottoposte alla botritys e poi vinificate dolci, con prodotti dalla durata di alcuni decenni, che possono sfiorare gli invecchiamenti dei grandi rossi di Francia. La produzione di questi vini dolci nasce alla metà dell'Ottocento insieme a quella che forse è l'azienda simbolo del Sauternes, lo Château d'Yquem, che per primo sperimentò la botritizzazione e diede il via ad una leggenda. Oggi l'azienda rimane il punto di riferimento in una galassia di ottimi produttori, per un vino entrato nella storia.
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