Torchio per uva usato
Il vino figura senza ombra di dubbio tra i prodotti più complessi, ma anche avvincenti, da realizzare. Sull’abilità in produzione del vino, molti uomini sono riusciti a costruire dei veri e propri imperi, dando lavoro a migliaia di persone e aprendo i battenti di aziende oggi divenute di rilevanza mondiale. Ebbene, se provassimo a chiedere a questi uomini com’è cominciata la loro avventura con il vino, molti di essi ci risponderebbero sicuramente che è cominciata come un gioco. Si entra in una cantina, magari durante il periodo della vendemmia, e si rimane ammaliati da quei profumi, da quelle voci e da quei silenzi che animano il periodo più bello dell’anno, prima di prendere la decisione di provare a produrre del vino. Si tratta di un’attività dunque che all’inizio difficilmente viene presa come un impegno profondamente serio ed importante dal punto di vista produttivo e, eventualmente commerciale. Ma se i presupposti sono quelli giusti, se si ha talento e ci si circonda delle persone giuste, i risultati possono essere immediati e sorprendenti.
Abbiamo visto in altri articoli di questo sito, che si pone come una guida totale per chi è interessato al vino, quanto sia importante scegliere l’uva giusta da vinificare. Un frutto di qualità può solamente dare soddisfazione, a patto che si lavori in un luogo pulito e ci si dedichi con passione al raggiungimento di un obiettivo che, a prescindere dalle aspettative, deve sempre essere quello di produrre un vino buono. Per chi ha appena cominciato a muoversi nell’ambito dell’enologia, o per chi pensa di farlo a breve, sono tantissimi i consigli a disposizione. Oltre alle raccomandazioni relative alla qualità, dell’uva ma anche del luogo di lavoro, consigliamo – trattandosi solamente di una prova – di non dissanguarsi procedendo all’acquisto di ogni singolo macchinario. Fatevi prestare l’occorrente da amici, parenti o conoscenti, oppure, se proprio volete avere qualcosa di vostro, procedete all’acquisto di strumenti usati. Pigiatrice (o pigiadiraspatrice), tini, botti e torchio, si possono trovare nuovi ma anche usati, a prezzi decisamente più convenienti, soprattutto in relazione alla situazione. Un torchio per uva usato può essere acquistato ad esempio ad un prezzo decisamente concorrenziale. Se proprio non sapete da dove cominciare nel procurarvi il materiale necessario, il consiglio che possiamo darvi è quello di rivolgervi o ad un conoscente ben addentro al mondo viti-vinicolo, oppure ad un’azienda specializzata nella vendita di macchinari eno-meccanici. In molti casi, accanto alla vetrina del nuovo, questi mettono a disposizione un buon numero di oggetti usati, e spesso da queste parti si possono fare dei veri e propri affari. Un torchio per uva usato da acquistare in negozio può costare dai 50 ai 300 euro, a seconda delle dimensioni, della tipologia e delle condizioni, naturalmente. Badate bene al tipo di torchio che acquistate, perché quando si parla di torchio vinario si può fare riferimento a tutti quegli strumenti chiamati a fare pressione sull’uva. Ma il torchio può essere artigianale, ovverosia privo di congegni elettronici, oppure elettrico e idraulico. Sulle pagine di questo sito abbiamo dato abbondante spazio a tutte le categorie di torchio, analizzando nel dettaglio differenze, vantaggi e svantaggi legati all’utilizzo di ciascuna tipologia.
In questa sede non possiamo che darvi informazioni sull’acquisto di un torchio per uva usato. Siamo in ambito vinicolo, un settore che – come tutti quelli legati alla gastronomia – è basato sulla fiducia e sull’importanza di trattare di persona. Ma al campo, l’enologia e la produzione del vino non è rimasta insensibile al richiamo della tecnologia. Siamo in un’era dominata dagli iPhone, dagli iPad Touch, dai computer e da internet. Sulla rete passa il sapere relativo praticamente a tutte le sfere dello scibile, ma passa anche il commercio, e con esso la possibilità di fare affari. Un torchio per uva usato, in altre parole, può anche essere acquistato via internet: ci sono siti specializzati nella costruzione e nella conduzione di trattative tra chi vende e chi desidera acquistare, ci sono siti che permettono di partecipare ad aste virtuali, e presso cui è possibile fare acquisti potenzialmente convenienti. Tuttavia, tra i tanti consigli che possiamo darvi in questa sede, c’è anche quello di non fidarvi ciecamente di tutto ciò che vedete. Se da un lato internet dà, dall’altro riesce a togliere senza difficoltà. La truffa è dietro l’angolo e in questo, come in tutti i casi che implicano un movimento di denaro, la prudenza non è mai troppa. Basta scrivere nel motore di ricerca le parole “torchio per uva usato” per rendersi conto della grande mole di annunci messi a disposizione da questo enorme mercato cibernetico. C’è chi propone prezzi stracciati in cambio di prodotti mantenuti “in ottime condizioni”, chi oltre al torchi è pronto a vendervi una pigiatrice e a regalarvi accessori da cantina che possono essere utilissimi. Molti di questi siti sono protetti, quindi in generale potete fidarvi di ciò che vedete, ma il consiglio che possiamo darvi è il seguente: se il venditore risiede poco lontano da voi, andate a vedere di persona ciò che state per acquistare.
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Il torchio è un macchinario che serve a “torchiare”, ovvero spremere, le vinacce estratte dal mosto fermentato per la pr
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