olio extravergine toscano
L’ olio extravergine toscano si caratterizza per presentare al suo interno notevoli quantità di carotene, tocoferoli, fosfolipidi e altre sostanze che permettono all’organismo di smaltire gli acidi grassi.
L’ olio extravergine toscano si produce sfruttando solamente delle olive di elevate qualità, la cui raccolta viene eseguita in pianta nel momento in cui parte la fase dell’invaiatura. Le olive che vengono raccolte passano pi all’interno delle cassette forate e poi vengono trasferite all’interno del frantoio in un momento appena successivo alla raccolta e, da questo momento, ha inizio la vera e propria fase della lavorazione.
L’ olio extravergine toscano può vantare delle proprietà e delle qualità che variano in relazione alla zona in cui viene realizzato.
Per poter sfruttare nel migliore dei modi l’olio extravergine toscano il suggerimento è quello di impiegarlo vicino a piatti di crudo, ma anche insieme a delle bruschette, con le minestre e, più in generale, con i legumi, le insalate e i condimento, ma è ottimo anche nel momento in cui è cotto ed è davvero buonissimo con le fritture.
Ovviamente si tratta di un’operazione particolarmente importante e a cui si deve prestare grande attenzione. La prima fase corrisponde alla frangitura, che in pratica corrisponde alla rottura della polpa e di noccioli delle olive, sfruttando quei meccanismi che prendono il nome di molazze.
Un’altra fase dell’estrazione dell’olio extravergine toscano è quella relativa alla gramolatura, che prevede un frequente rimescolamento della pasta di olive che viene ottenuta mediante la precedente operazione di frangitura.
La spremitura, invece, corrisponde a quella fase in cui dalla pasta di olive si comincia ad estrarre il vero e proprio olio extravergine toscano, dividendo la sansa, l’acqua di vegetazione e, appunto, l’olio extravergine.
L’ultima operazione è quella relativa alla divisione tra l’olio extravergine e l’acqua di vegetazione.
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Ciascun olio extravergine toscano fa riferimento, com’è abbastanza facile da intuire, alla zona in cui viene prodotto. In Toscana possiamo trovare decine e decine di varietà di olive che si possono differenziare tra cultivar da olio, da mensa e quelle che hanno una duplice attitudine.
Ovviamente, le principali differenze tra le diverse varietà di olio extravergine toscano fa riferimento alla forma e alla dimensione delle olive che vengono utilizzate per la produzione dell’olio finale e, in modo particolare, c’è un differente rapporto tra il nocciolo e la polpa.
La produttività delle varietà è condizionata da un gran numero di fattori, tra cui sicuramente il clima ed elementi colturali, che possono incidere sul ritmo biennale delle piena produzione. Il fatto che in Toscana ci siano centinaia di varietà di olio extravergine toscano si deve essenzialmente alle progressive modificazioni del genotipo.
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