uva nera
L'Italia è, senza ombra di dubbio, uno dei più importanti produttori di uva da tavola: tra gli altri produttori, non dobbiamo dimenticare nazioni come il Cile, l'Argentina o anche lo stato americano della California.
L'uva nera è certamente una delle varietà maggiormente diffuse anche in Italia. Dal punto di vista estetico, l'uva nera si caratterizza per il fatto di avere dei grappoli dalla tipica colorazione violacea che tende al nero; le bacche presentano una dimensione piuttosto elevate, mentre la forma di questi grappoli è tipicamente cilindrico-piramidale, ma in alcuni casi è anche conica. Gli acini dell'uva nera si caratterizzano per avere una forma ovale, mentre la buccia è decisamente pruinosa e con uno spessore medio. Il sapore degli acini di uva nera si caratterizza per essere piuttosto serbevole e per differire notevolmente tra le numerose varietà che si possono trovare in natura e sul mercato.
Per quanto riguarda la conservazione dell'uva nera, è importante seguire tutta una serie di accorgimenti che possono permette agli acini di questa particolare varietà di uva di conservarsi nel migliore dei modi.
Proprio per garantire una migliore conservazione dell'uva, si devono assolutamente evitare le temperature troppo elevate, che hanno come conseguenza certe il deperimento e il danneggiamento del frutto.
Proprio per garantire la miglior conservazione possibile dell'uva nera, il consiglio è sempre quello di tenerla in frigo, ad una temperatura che si dovrebbe aggirare tra 0 e 5 gradi centigradi.
Un altro pericolo per l'uva nera è rappresentato certamente dal gas etilene: infatti, esponendo questa particolare varietà di uva al gas sopra citato per un lungo periodo di tempo, può comportare un veloce deperimento degli acini.
E' importante fare in modo di mantenere anche una buona circolazione di aria nel corso della fase di conservazione dell'uva nera. Infine, si suggerisce anche di conservare l'uva nera il più lontana possibile da tutta quella serie di frutti che vanno a produrre etilene, ma anche molto distante dalle cosiddette celle di maturazione.
- L’uva è un’infruttescenza composta dagli acini, da molti chiamati chicchi o bacche. Essi sono attaccati grazie a dei pedicelli al raspo. L’insieme degli acini forma il grappolo. L’uva può avere un col...
- Il termine vitigno è uno dei più ricorrenti nel settore dell’enologia. Un vino infatti ha le caratteristiche che lo contraddistinguono per la presenza di determinati vitigni nella sua composizione. Un...
- L’Italia è probabilmente, tra tutti i paesi interessati al settore vitivinicolo, la patria dei vini. Sia vini bianchi che rossi, senza alcuna distinzione fanno parte della grande tradizione enologica ...
- Un mondo variegato, affascinante e tutto da scoprire, in quanto capace di riservare sorprese piacevoli, ma in generale di fornire informazioni interessanti, grazie alle quali la nostra vita può cambia...
L'uva nera era considerata già nell'antichità come un vero e proprio dono per l'intera umanità, sopratutto per via del fatto che presenta al suo interno tutta una serie di sostanze che sono notevolmente preziose per il corpo umano.
Ciascun acino di uva nera può vantare al suo interno la presenza di numerose proprietà che favoriscono la salute dell'organismo ed è davvero una delle migliori soluzioni per quanto riguarda tutte le esigenze del corpo umano al termine della stagione estiva.
All'interno della polpa degli acini di uva nera possiamo trovare un'abbondante quantità di glucosio, ma anche di levulosio e saccarosio, che rappresentano certamente dei fondamentali componenti energetici e nutrienti. Proprio glucosio, levulosio e saccarosio si caratterizzano per essere le più importanti riserve di energia per poter trovare la concentrazione e affrontare qualsiasi tipo di attività, impiego o impegno che la vita riserva durante il periodo autunnale.
Per quanto riguarda la presenza delle componenti denominate pectine e acido tartarico, non dobbiamo dimenticare come sia fondamentali per garantire lo svolgimento di un'azione tipicamente protettiva rispetto al tubo digerente, che viene in molti casi eccessivamente sovraccaricato dai ritmi dell'estate.
L'uva nera si caratterizza anche per avere un'importanza degna di nota per il fatto di contenere, all'interno degli acini, elevate quantità di potassio, ovvero un minerale che presenta interessanti proprietà diuretiche ed è una delle soluzioni migliori per tutti coloro che hanno la necessità di depurare l'organismo e di rimuovere i gonfiori.
La buccia scura dell'uva nera viene spesso utilizzata alla stregua di un vero e proprio rimedio di bellezza: infatti, sopratutto per via dell'elevato quantitativo di polifenoli che è presente al suo interno, è in grado di svolgere un'attività di contrasto nei confronti dell'azione dei radicali liberi, permettendo di effettuare un'opera di rivitalizzazione sulla pelle, in seguito all'esposizione al sole e al contatto con l'acqua salata del mare.
Anche i capelli, nella maggior parte dei casi, vengono danneggiati dal vento e da un gran numero di lavaggi e proprio per tale motivo, uno dei sistemi per porre rimedio a queste situazioni è rappresentato dall'utilizzo dell'uva nera. Infatti, grazie alla struttura vitaminica presente all'interno dell'uva nera, insieme alle abbondanti quantità di sali minerali presenti, numerosi prodotti realizzati con questa particolare varietà di uva riescono a garantire un'adeguata attività rinforzante della struttura del capello.
L'uva nera, inoltre, si caratterizza per avere una particolare qualifica di “frutto curativo”, dal momento che questa varietà è in grado di garantire lo svolgimento di un'altra attività assolutamente fondamentale per ogni organismo umano: stiamo parlando della capacità dell'uva nera di rinforzare il sistema immunitario, garantendo un valido aiuto al corpo umano durante gli sforzi tipici della stagione autunnale, sopratutto per via delle sue note proprietà antinfiammatorie.
COMMENTI SULL' ARTICOLO