Vendita olio

L’Italia è un paese ricco di importanti risorse come vite e olivi che traggono dalla nostra terra le condizioni migliori per poter crescere e prolificarsi. Con queste diffusissime specie vegetali vengono prodotte alcune tra le primizie più raffinate ed invidiate del mondo, si tratta del vino, prodotto dalla spremitura delle uve che crescono nei nostri territori e dell’olio, altra importante specialità del belpaese. L’olio è uno degli alimenti principale della dieta mediterranea che nasce dalla spremitura delle olive. Ciò che se ne ricava è un liquido utilizzato in cucina come condimento, ma in realtà, la sua utilità spazia in diversi campi come la cosmesi o la medicina. I paesi che affacciano sul bacino del Mediterraneo sono i maggiori produttori di olio con la Spagna in testa, seguita dall’Italia e dalla Grecia.

La storia dell’olio d’oliva ha visto un’alternanza di fasi in cui esso era molto apprezzato e fasi in cui si preferivano altri condimenti, ... continua

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prosegui ... , anche meno salutari, soprattutto di origine animale. Intorno agli ultimi anni del 900 però la cucina italiana in generale, è stata rivalutata e con essa anche questo importante alimento. Oggi l’olio è uno dei prodotti più gustosi e salutari del mondo e la sua diffusione comincia ad essere davvero molto ampia. Oggi possiamo distinguere ben quattro categorie di olio d’oliva che differiscono le une dalle altre per la quantità di acido oleico libero in esso contenute. La qualità più pregiata è l’olio extra vergine d’oliva con la più bassa quantità, solo l’1%. A seguire l’olio vergine sopraffino, l’olio vergine fino e infine l’olio vergine.

Essendo un alimento molto presente sulle tavole degli italiani, soprattutto al sud, bisogna stare ben attenti quando si ha intenzione di acquistarne una buona bottiglia per evitare di fare la scelta sbagliata. Sembrerà strano, ma non tutti gli oli sono uguali. Forse per i meno esperti una bottiglia vale l’altra ma le differenze in alcuni casi sono salienti. L’olio è come il vino, se da uve diverse e diversi metodi di lavorazione nascono vini con caratteristiche variegate, lo stesso accade con l’olio. A seconda delle uve, della modalità della loro spremitura e della lavorazione ne deriveranno degli oli diversi, ognuno con delle proprietà organolettiche che li rendono più o meno adeguati per determinate usi e abbinamenti. La legge ormai da anni tutela questo prodotto per far si che il consumatore sia più sicuro sulla sua provenienza e sulle sue proprietà. Ciò avviene attraverso l’applicazione di un’etichetta sulla bottiglia sulla quale vengono riportate tutte le notizie fondamentale dell’olio in questione. Le prime informazioni riguardano la provenienza delle olive e il frantoio nel quale le uve sono state lavorate per l’estrazione dell’olio.

L’olio può essere acquistato in diversi punti vendita da quelli più “specializzati” a quelli più comuni. Tra questi ricordiamo l’oleificio o frantoi, i negozi della grande distribuzione e i piccoli negozi di alimentari. Se si è esperti assaggiatori di olio e si desidera abbinare il prodotto giusto per ogni pasto al fine di esaltarne i sapori non si può che orientarsi verso il punto vendita più specializzato che possa esistere, ovvero l’oleificio o il frantoio. Qui le olive vengono raggruppate dopo essere state colte, selezionate, spremute e lavorate con apposite attrezzature e secondo delle modalità bene precise. Si tratta di un luogo affascinante, quel luogo dove i migliori oli vedono la luce. Ebbene negli ultimi anni questi luogo che generalmente sono semplici aziende produttive, sono diventati anche dei punti dove poter acquistare il proprio olio. In un oleificio il cliente può seguire tutto il percorso dell’olio prima di arrivare ad essere il prodotto finito che tutti conosciamo. Inoltre può scegliere tra le varie qualità che lì vengono prodotte quelle che meglio si adattano alla primizia che si sta cercando. Senza dubbio il frantoio è il luogo ideale per il cultore dell’olio, ma anche di chi vuole avere maggiori garanzie sul prodotto che si acquista sentendosi più vicino al produttore e al prodotto. Molti frantoi danno la possibilità di acquistare olio sfuso. In questi casi basta armarsi di contenitori capienti e riempirli fino a farsi un’abbondante scorta. Ciò non avviene però nel caso degli oleifici dei marchi conosciuti dove la vendita avviene soltanto in maniera tradizionale ovvero in seguito alla comune distribuzione dei punti vendita. Un’alternativa al frantoio e all’oleificio è la grande distribuzione dove è possibile acquistare l’olio che più si desidera scegliendo tra le varie marche disponibili sul mercato. Molto spesso sono presenti anche oli biologici e particolari. Nei piccoli negozi di alimentari invece, l’offerta è sicuramente più limitata e si troveranno soprattutto le marche più conosciute e diffuse spesso a prezzi non molto convenienti. Negli ultimi anni si sta diffondendo anche per l’olio un’importante alternativa di vendita, ovvero quella online. Basta cercare siti dove effettuare l’acquisto online, scegliere il proprio prodotto e pagare con carta di credito o carta prepagata. Un metodo veloce ma forse non proprio sicuro.